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Afghanistan, 300 profughi in arrivo con i corridoi umanitari

Comunicato stampa del 25 luglio, pubblicato su www.nev.it

 

In salvo in Italia grazie a un protocollo tra lo Stato e un gruppo di associazioni e chiese. Mercoledì 27 luglio, alle 16, conferenza stampa a Fiumicino

Roma (NEV), 25 luglio 2022 – Arriveranno mercoledì 27 luglio, con un volo proveniente da Islamabad, 230 profughi afghani che erano rifugiati in Pakistan dallo scorso agosto. Il loro ingresso in Italia è reso possibile grazie al protocollo di intesa con lo Stato italiano, firmato il 4 novembre 2021 da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Tavola Valdese, Arci, Caritas Italiana, IOM, INMP e UNHCR.

Insieme ad altri arrivi dall’Iran – previsti oggi, 25 luglio, e giovedì 28 luglio – saranno oltre 300 i rifugiati afghani che verranno accolti nel nostro paese grazie ai corridoi umanitari, un progetto totalmente a carico delle associazioni proponenti e possibile grazie alla generosità e all’impegno gratuito e volontario di tanti cittadini italiani, che hanno offerto le loro case per ospitare, ma anche congregazioni religiose, ONG e diversi soggetti della società civile. Tra queste Solidaire, che in collaborazione con Open Arms, ha contribuito all’organizzazione del volo dal Pakistan.

Alle 16 di mercoledì 27 luglio, a Fiumicino, è prevista l’accoglienza ai profughi e una conferenza stampa con la partecipazione di:

Marina Sereni, viceministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale

Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio

Daniele Garrone, presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia

Alessandra Trotta, moderatora della Tavola valdese

Filippo Miraglia, responsabile nazionale Immigrazione di Arci

Valentina Brinis, Open Arms

Sylvan Adams, CEO Israel – Premier Tech

È necessario accreditarsi entro martedì 26 luglio alle 11, inviando una mail all’indirizzo nev@fcei.it, allegando copia di un documento di riconoscimento (non della tessera professionale) e indicando la testata giornalistica e l’eventuale targa dell’automobile per poter accedere al parcheggio del Terminal 5. L’accesso alla stampa sarà consentito entro e non oltre le ore 15.